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Bicchiere Tino Filigrana, creazione esclusiva della fornace Salvadore che incarna l'eccellenza della tradizione muranese. Realizzato interamente a mano in autentico vetro di Murano, presenta la raffinata filigrana che caratterizza ogni pezzo come opera d'arte. La silhouette bombata regala una presenza elegante e senza tempo, ideale per esaltare tanto le bevande più sofisticate quanto i momenti quotidiani elevati a rituale. Proposto in una selezione di colori curati e distintivi.
Misure indicative: diametro 9 cm circa, altezza 10 cm circa.
NOTA: Data la natura del prodotto interamente realizzato a mano ogni esemplare può variare lievemente in forma, colore, dimensione e trama della filigrana, le foto benché di esemplari reali sono da considerarsi esemplificative.
DAVIDE SALVADORE, nato a Murano nel 1953, appartiene a una storica famiglia di maestri vetrai e ha sempre operato nella sua isola natale. Fin da giovane, affiancò il nonno Antonio nelle fornaci muranesi, apprendendo i segreti dell’allestimento dei forni e della lavorazione del vetro. Alla fine degli anni Settanta iniziò a creare perle a lume nel laboratorio di gioielleria della madre, Anna Mantoan, e avviò collaborazioni con marchi italiani e internazionali del mondo del design e della moda.
Nel 2012 fondò “studiosalvadore”, dove lavora insieme ai figli MATTIA e MARCO, combinando la tradizione della fornace con la tecnica a lume. Oltre alla produzione artistica, ha collaborato con celebri realtà muranesi come Nason & Moretti, Vincenzo Nason e La Murrina, e con l’Istituto d’Arte di Venezia. È inoltre tra i fondatori del Centro Studio Vetro, istituito nel 1997 per promuovere la cultura del vetro contemporaneo in Italia e nel mondo.
LA FILIGRANA è una delle tecniche più classiche e riconoscibili nella produzione dei bicchieri in vetro di Murano, nota per i suoi motivi lineari e raffinati che sembrano tessuti nel vetro. Per ottenere la filigrana, il maestro prepara delle canne sottili di vetro trasparente (cristallo) all’interno delle quali sono incapsulati fili di vetro colorato o opaco (spesso bianco detto lattimo). Queste canne vengono disposte parallele su una lastra metallica scaldata, poi raccolte con una canna da soffio e fuse insieme in un unico blocco cilindrico. Successivamente, il blocco viene soffiato e modellato per dare forma al bicchiere, mantenendo all’interno la trama di fili che caratterizza la filigrana.
Nei bicchieri si usano soprattutto due varianti: la filigrana semplice (o “mezza filigrana”), con fili paralleli che corrono lungo il corpo del bicchiere, e la filigrana reticello, dove i fili si incrociano formando una griglia con piccole bolle d’aria al centro delle losanghe. Una variante più decorativa è la filigrana a retorti (o “zanfirico”), in cui i fili sono attorcigliati a spirale, creando un effetto più dinamico e ricercato